Marmo – tipologie e caratteristiche del Marmo

Marmo verde Alpi

Tipologie e caratteristiche del Marmo: Oggi vogliamo spiegarvi le varie tipologie delle caratteristiche del Marmo, che con  le sue caratteristiche uniche, il marmo ha incantato gli antichi greci e romani, e persino gli antichi popoli della Mesopotamia, ma soprattutto i Romani che usavano quantità di Marmo pazzesche.

Non a caso un numero infinito di monumenti ed edifici nell’antichità siano stati interamente realizzati in marmo, e sono tuttora presenti nelle nostre città, da i luoghi di culto, residenze, ville, giardini, sono stati realizzati con questo materiale preziosissimo chiamato Marmo.

Nonostante la sua storia antichissima, il marmo non ha perso il suo fascino, diventando sin dal passato uno dei materiali più apprezzati e utilizzati per l’arredamento di edifici privati e pubblici, proprio per le sue caratteristiche e tipologie

Sulla base della composizione, della provenienza e delle particolarità di colore, è possibile individuare numerose tipologie di marmo, ognuna simbolo di diversità, eleganza e fascino.

Tipologie e caratteristiche del Marmo

Màrmaros, nel greco antico significava “pietra splendente” e il marmo è infatti una pietra metamorfica capace di riflettere la luce in diversi modi, risultando limpido e traslucido, secondo un effetto definito “cera”.

Questa sua capacità di reazione alle diverse condizioni di luminosità deriva dalla singolare composizione di questa roccia. Il marmo è prevalentemente composto di Carbonato di Calcio (CaCO3) e si forma attraverso un processo metamorfico che avviene tra rocce sedimentarie, il calcare e la Dolomia, che provoca a sua volta una completa ricristallizzazione del carbonato di calcio e dà origine ad un’infinità di cristalli di calcite o di dolomite.

L’azione combinata di pressione e temperature modifica profondamente le strutture originarie della roccia, cosi contribuisce alla formazione del marmo, distruggendo qualsiasi stratificazione, fossile e struttura sedimentaria presenti inizialmente, questo aiuta alla creazione delle varie tipologie e caratteristiche del marmo

Le diverse colorazioni che caratterizzano il marmo sono invece il risultato della presenza di impurità minerali nella roccia (argilla, limo, sabbia, ossidi di ferro), durante i processi metamorfici queste impurità subiscono a loro volta un processo di ricristallizzazione, conferendo tutte quelle venature caratteristiche del marmo e trame colorate sui toni del rosso, del verde, del giallo, del grigio e del viola.

Nell’Antichità, il marmo colorato non veniva tanto apprezzato poiché ritenuto impuro, o meglio sporco e inutilizzabile. L’unico marmo che veniva utilizzato era quello bianco, considerato l’unico puro e perfetto. Questa è la principale ragione per cui tantissimi monumenti dell’antichità veniva costruiti con il marmo bianco, alcuni esempi: il Pantheon di Roma e il Partenone di Atene, sono interamente realizzati in marmo bianco.

Marmo: le principali tipologie e caratteristiche del marmo

Come già detto le diverse tipologie di marmo derivano da un complesso processo di metamorfosi e ricristallizzazione delle rocce che lo compongono ed è possibile classificare i principali tipi di marmo sulla base della loro composizione:

  • Marmi calcarei cristallini: si tratta di marmi caratterizzati dalla presenza di cristalli di grandi dimensioni e dall’assenza di impurità. Hanno un aspetto che ricorda lo zucchero cristallizzato e presentano cristalli dovuti a precipitazione per sovrasaturazione delle soluzioni.
  • Marmi calcarei criptocristallini: sono marmi caratterizzati da una struttura cristallina meno definita rispetto ai marmi calcari cristallini e dalla presenza di fossili variopinti responsabili delle diverse colorazioni.
  • Marmi clastici: si presentano sotto forma di piccoli accumuli nelle rocce, nei fossili cementati e in materiali calcarei o silicei.
  • Marmi serpentinosi: sono conosciuti anche come “marmi verdi di Prato” devono la loro denominazione alla rocca da cui hanno origine, il serpentino. Oltre al verde, possono assumere tonalità più scure, tendenti al blu e il giallo.

Un altro importante criterio di classificazione del marmo è quello relativo alla provenienza. Il marmo viene cavato in diversa misura in tutti e cinque i continenti, ma soprattutto in:

  • Africa (Egitto, Tunisia, Etiopia e Algeria);
  • Asia Minore (Turchia)
  • Europa (Italia, Spagna, Grecia, Belgio, Francia, Repubblica Ceca e Irlanda)
  • America (Stati Uniti, Messico, Argentina, Cile, Brasile)

Marmo bianco di Carrara

Il marmo bianco di Carrara è uno dei marmi più conosciuti e apprezzati e le cave delle Alpi Apuane di Carrara sono tra le più antiche al mondo, luogo in cui intere generazioni di cavatori sono cresciuti e hanno tramandato quest’arte millenaria fino ai giorni nostri. L’elemento che contraddistingue questa pietra è il suo colore bianco, con leggere venature grigie o nere, e proprio per questo suo aspetto veniva considerata uno delle più pure e perfette. Ancora oggi sono tante le opere e i monumenti interamente realizzati con questo materiale: tra gli artisti che hanno utilizzato il marmo bianco di Carrara, Michelangelo è certamente tra i più noti. È proprio dai blocchi ricavati a Carrara che ha preso vita La Pietà, uno dei più celebri capolavori di tutti i tempi.

Marmo bianco di Carrara

Marmo Botticino

Il marmo di Botticino è un particolare tipo di calcare compatto dalla colorazione beige. 

Questo marmo viene ricavato dalle cave di Botticino, in provincia di Brescia, ma anche nei limitrofi comuni di Nuvolento, Nuvolera, Rezzato.

Questo marmo si caratterizza per l’estrema compattezza, e i bassi livelli di porosità e assorbimento, fattori che lo rendono ideale per le realizzazioni all’esterno. Come il marmo di Carrara, anche il prestigio di quello di Botticino è conosciuto in tutto il mondo: riveste il Teatro della Scala di Milano, il Palazzo della Loggia di Brescia, il Parlamento di Vienna, il Grand Central Terminal di NYC e la Casa Bianca.

Marmo botticino simile a quello di carrara

Marmo travertino

Il marmo travertino è un’altra eccellenza marmorea con cui, ad esempio, i Romani hanno costruito uno dei più famosi monumenti al mondo: il Colosseo. La bellezza e il pregio di questo materiale lo rendono ancora ampiamente utilizzato nella realizzazione di opere di architettura contemporanea.

Il marmo travertino classico romano presenta una struttura compatta ed omogenea e si presta a tutti i tipi di lavorazione: rivestimenti interni ed esterni, pavimenti, scale, tavoli, piani cucina ecc…

Il travertino, con una colorazione che varia dal bianco alla noce, dal giallo al rosso, è caratterizzato soprattutto per la sua elevata compattezza, duttilità e resistenza, peculiarità che lo rendono particolarmente adatto ad opere di arredamento urbano.

Il travertino, con una colorazione che varia dal bianco alla noce, dal giallo al rosso, è caratterizzato soprattutto per la sua elevata compattezza, duttilità e resistenza, peculiarità che lo rendono particolarmente adatto ad opere di arredamento urbano.

Marmo travertino

Marmo perlato di Sicilia tipologie e caratteristiche

Il marmo Perlato di Sicilia è una pietra marmorea di origine siciliana le cui cave si concentrano nella zona di Custonaci, nella parte sud occidentale dell’isola.

Il suo nome deriva dal caratteristico aspetto di questo materiale con un colore avorio, chiaro con una varietà di tonalità più o meno scure.

Il perlato di Sicilia presenta anche delle particolari venature giallo-brunastre, dovute alla presenza di minerali argillosi e ossidi di ferro, e delle macchioline marroni dovute alla presenza di microfossili che attribuiscono a questo marmo un aspetto elegante e raffinato.

La luminosità di questo marmo non è passata inosservata nei secoli ed oggi è possibile ammirare nei rivestimenti della Basilica di San Pietro.

Marmo di Sicilia perlato

Marmo nero di Marquina

Il marmo nero di Marquina si distingue immediatamente per il suo colore nero profondo a grana fine, intervallato da inserti di colore bianco dovuti alla presenza di resti fossili risalenti a miliardi di anni fà,  e da alcune venature bianche.

 Il forte contrasto che si crea tra nero e bianco, conferisce a questo marmo un colore accattivante e ricercato, fattori che ne hanno decretato l’ampio successo.

Il marmo nero di Marquina viene estratto nelle cave della cittadina nel nord della Spagna, e proprio in Spagna viene ampiamente utilizzato per la pavimentazione tradizionale degli ambienti esterni.

Il caratteristico aspetto di questo marmo l’ha reso un elemento d’arredo di lusso, e oggi viene utilizzato soprattutto per la decorazione di interni quali bagni, scale e pavimenti.

Marmo nero Marquina

Marmo Rosso Francia

Il marmo Rosso Francia è un materiale estratto dalle cave in Francia. Questo è un materiale lapideo, a sfondo rosso scuro. Ha diversi colori ti venature, bianco, grigio o violaceo. Essa è adatta per pregiose realizzazioni, specialmente per ambienti interni, abbinati a marmi più semplici, per decorare ambienti classici. La sua particolarità è la lucidatura che permette di rendere visibili le venature del Rosso Francia in contrasto col lo sfondo rosso scuro.

Solitamente viene utilizzato per realizzare rivestimenti di scale e pavimenti lucidi, per decorazioni di parti antiche, per pareti e tanto altro. Questo marmo è in grado di donare eleganza, stile e raffinatezza a qualsiasi ambiente.

Marmo Rosso della Francia

Marmo rosso di Sicilia caratteristiche e tipologie

Il marmo rosso di Sicilia appartiene alla famiglia del Perlato di Sicilia, questo tipo di marmo si differenza per le leggere venature più scure, e per le leggere variazioni cromatiche tendenti verso il rosso chiaro e scuro.

Marmo rosso proveniente dalla sicilia

Marmo nero Emperador

Conosciuto anche come Dark Emperador, è un marmo molto pregiato che si distingue per il fondo particolarmente intenso declinato nei tanti toni del marrone scuro ma anche del grigio e del nero. A valorizzarlo striature calde di diverse tonalità che spaziano dal beige al crema e al caramello.

Il marmo Emperador è uno dei più apprezzati al mondo. Il suo caratteristico colore marrone scuro, a tratti nero, e le sue venature color nocciola, crema e verdastre, lo rendono uno dei materiali marmorei più attuali e moderni.

Si tratta di un marmo di origini spagnole, disponibile in tre differenti varietà:

  • Emperador grigio
  • Emperador scuro, tendente al nero
  • Emperador light, tendente al color nocciola

Le finiture lucide ed eleganti, rendono il marmo Emperador particolarmente adatto per le realizzazioni di bagni, rivestimenti e pavimenti.

Marmo nero Emperador originario della spagna

Marmo crema Marfil

Il marmo a crema Marfil è un marmo spagnolo caratterizzato da un colore beige piuttosto uniforme, che gli garantisce un aspetto sobrio ma molto elegante. È un materiale che viene principalmente utilizzato sia per la decorazione degli interni che per realizzazioni esterne come, fontane, colonne e oggetti decorativi di giardini, navi da crociera.

Marmo crema Marfil Spagnolo

Marmo verde Alpi

Il marmo verde Alpi è una delle pietre verdi più belle e pregiate. Questa tipologia di marmo ha una struttura compatta e uniforme e presenta diverse varietà cromatiche, dal verde più chiaro a quello più scuro. Il tutto viene ulteriormente impreziosito da venature tendenti al biancoche creano un forte contrasto con il verde scuro predominante.

Marmo verde Alpi

Marmo blu

La denominazione di questa tipologia di marmo deriva dalla grande somiglianza che c’è tra il suo colore naturale e il blu creato sinteticamente. Questa roccia viene cavata principalmente in Turchia, paese in cui è ampiamente utilizzato per la decorazione di interni, esterni e arredi urbani, e dove il blu, in tutte le sue tonalità chiare e scure, caratterizza interi paesaggi e città.

Marmo blu

Marmo Statuario

Il marmo bianco Statuario è un marmo che ricorda molto, il  marmo bianco di Carrara: entrambe le rocce vengono estratte dalle cave delle Alpi Apuane.

Presenta delle leggere variazioni cromatiche, talvolta tendenti all’avorio, e delle venature grigie dalle dimensioni variabili. Il nome di questo materiale è legato al suo ampio utilizzo nella realizzazione di sculture e opere architettoniche di pregio.

A differenza del marmo di Carrara, il marmo Statuario è ancora più pregiato a causa della sua ridotta disponibilità.

Marmo Statuario bianco

Marmo di Calacatta

Il marmo di Calacatta è un marmo raffinato ed elegante, particolarmente utilizzato per arredi di interni di pregio come bagni, pavimenti ed elementi decorativi. Questa roccia presenta un fondo bianco caldo, venature tenui e sfumate, talvolta tendenti al giallo chiaro e al grigio, talvolta al verde e al viola.

Così come il marmo di Carrara e il marmo di Calcata, anche il marmo di Calacatta detto anche marmo statuario. rientra nella famiglia dei marmi Apuani, e viene estratto nelle cave di Carrara, della Versilia e della Garfagnana.

Marmo bianco di Calacatta

Marmo bianco di Thassos

Il marmo bianco di Thassos è un marmo che prende il nome dalla sua origine greca a grana molto fine, caratterizzato da un colore bianco assoluto poiché totalmente privo di venature o sfumature. Questa roccia prende il nome dall’ isola greca di Thassos, il cui paesaggio è caratterizzato da tante piccole case bianche in tipico stile mediterraneo.

caratteristiche del Marmo bianco di Thassos

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